martedì 2 febbraio 2016

IL PERCHE' DI TUTTO CIO'

Cominciamo dal principio. 

Diciamo che a scuola sono stata sempre una frana... a parte i temi di italiano, dove andavo forte, non è che studiare mi piacesse un granché. 
Per non parlare della matematica... nebbia assoluta. 
Arrivata alle superiori qualcuno ha pensato bene di farmi iscrivere al vecchio IPC... una specie di ragioneria.
I primi due anni sono stati un incubo... al terzo anno finalmente la scelta dell'indirizzo con il quale proseguire gli studi... nessun dubbio sulla decisione da prendere... settore turistico: non c'è matematica!

Lo studio di materie come geografia turistica, lingue e storia dell'arte unite al fatto di essere di carattere molto curiosa, iperattiva e claustrofobica e di aver passato la mia infanzia con la mia adorata nonna e qualche zia in un piccolo paese nella Valle dei Laghi in totale libertà, diciamo tipo Heidi, dove passeggiate in montagna e aria aperta erano all'ordine del giorno, hanno creato in me un mix esplosivo che si manifesta ancora oggi nel non riuscire a stare chiusa in casa se non per il tempo strettamente necessario.

"Oggi stai a casa" è stato sempre per me fin da piccola il peggiore castigo che mi potessero dare.

Cresci cresci ho incontrato quello che per 10 anni è stato il mio fidanzato e diventato da 10 anni marito e bravissimo padre dei miei bambini.

Con lui sono iniziati i primi viaggi e le prime escursioni in montagna e da 20 anni a questa parte non ci siamo più fermati. Abbiamo visitato innumerevoli città, in Italia e in Europa, raggiunto molte cime, imparato insieme tante cose.


       

Siamo fondamentalmente abbastanza affini di carattere e ci piacciono più o meno le stesse cose. 

Passiamo dallo sci alla piscina, dalle terme al museo, da un concerto o un cinema a una gita in montagna. La regola numero uno è NON ANNOIARSI MAI.

  

La nascita dei nostri tre bambini non ha messo assolutamente freno alle nostre avventure, anzi forse le ha implementate.
I bambini sono abituati a girare come le trottole, si divertono e ci seguono volentieri. 

          

     
L'acquisto del nostro camper poi è stata una delle scelte di cui mai mi pentirò nella vita.

Tutto questo comporta il fatto che già dalla domenica sera a casa nostra si pensa a quello che si può fare nel week end successivo. Per non parlare delle vacanze che sono organizzate con un anno di anticipo.

  

Sempre cose diverse e posti diversi, difficilmente torniamo due volte nello stesso posto a fare la stessa cosa.

 

Con l'avvento di Facebook le nostre avventure sono state un pò messe in piazza diventando di dominio pubblico e attirando la curiosità di molti amici e conoscenti

Da molto tempo pensavo ad un modo per tenere traccia del nostro girovagare e per fare in modo che potesse essere di consiglio e spunto per le altre persone, ma non lo avevo ancora trovato, fino a quando non ho avuto l'idea del blog.



 







Un modo per condividere con gli altri la nostra vita, le nostre idee e le nostre avventure, sperando con questo di poter aiutare qualcuno a trovare qualche buona idea per passare del tempo insieme con la propria famiglia e con i propri amici.

E' partita così per caso questa nuova avventura, molto impegnativa ma già ricca di grandi soddisfazioni.

Con l'augurio di crescere un pò io con voi e voi con me e con la speranza di non annoiarvi mai spero che riusciremo a passare un pò di tempo insieme!

A tutti voi che leggete un grande ringraziamento per aver  reso possibile tutto questo.











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