Dopo una lunga e dura lotta, finalmente nel 1946 le donne per la prima volta nella storia del nostro Paese si recarono alle urne per esercitare il diritto di voto.
Dovevano scegliere tra Monarchia e Repubblica e parteciparono alle elezioni dei membri dell'Assemblea Costituente che dopo un anno e mezzo avrebbe dato vita alla nostra magnifica Costituzione, promulgata il primo gennaio 1948.
Votarono e furono votate.
Furono 21 le donne elette su 556: rappresentavano solo il 4% dei deputati ma il loro contributo fu importantissimo.
Le Madri Costituenti superarono le divisioni politiche e si unirono in un'unica voce per garantire alle donne pari diritti, lottando con intelligenza e determinazione.
21 donne che hanno fatto la storia.
21 donne da ricordare e riscoprire in una bellissima mostra ospitata a Palazzo Trentini, fino al 15 ottobre, in occasione del settantesimo anniversario del suffragio femminile.
21 magnifiche tavole illustrate da Michela Nanut rappresentano ognuna un ritratto e una frase rappresentativa, accompagnate da una breve biografia.
Una mostra per non disperdere quest'importantissima memoria storica che ha l'obiettivo di condurre il nostro cammino verso una diversa coscienza.
A distanza di 70 anni infatti il sogno delle Madri Costituenti è tutt'altro che realizzato e la parità di genere nel nostro bel paese rimane ancora un lontano miraggio e ancora molte sono le energie che si dovranno impiegare per raggiungere questa meta.
Lo dobbiamo a queste donne, figure straordinarie e purtroppo poco conosciute.
La mostra, ospitata a Palazzo Trentini (via Manci, 27), è visitabile fino al 15 ottobre con il seguente orario:
lunedì-venerdì 9.00-18.00 e sabato 9.00-12.00.
L'ingresso è gratuito
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