domenica 16 ottobre 2016

LE PISTE DEI DINOSAURI AI LAVINI DI MARCO

C'era una volta un dinosauro... anzi... c'erano una volta tanti dinosauri... ce n'erano di grandi, di piccoli, di erbivori e di carnivori...
E' l'inizio di una bella storia?  si... ma questa è storia vera, storia con la S maiuscola!


Per conoscere da vicino questa storia, sapere dove stavano e come erano i dinosauri dobbiamo andare ai Lavini di Marco, dove le loro impronte sono rimaste impresse nella roccia.




Ma come è stato possibile?
Provate a fare un viaggio nel tempo andando indietro di circa 200 milioni di anni, fino al Giurassico.


Niente città, niente montagne, niente strade o alberi... solo un'immensa distesa sabbiosa e un caldissimo mare preistorico. Ecco com'era Rovereto tanti tanti tanti anni fa.




I dinosauri hanno lasciato le impronte delle loro zampe sulla sabbia bagnata, che nel tempo si è trasformata in roccia e le ha intrappolate.



Una grandissima frana sul versante roveretano del Monte Zugna, probabilmente in epoca medievale, ha smosso il terreno e portato alla luce questo strepitoso colatoio, unico nel suo genere in tutta Europa.



E' stato scoperto casualmente dal grande naturalista e geologo roveretano Luciano  Chemini alla fine degli anni 80 nel corso di una delle sue passeggiate ed oggi questo sito è sotto la tutela del Museo Civico di Rovereto.

Noi abbiamo fatto quest'escursione lo scorso sabato, accompagnati dagli esperti del museo, che da aprile ad ottobre organizza qui delle bellissime visite guidate



Ci è piaciuto moltissimo ed abbiamo imparato tantissime cose sui dinosauri e sull'evoluzione della Terra, dal Giurassico ad oggi.

Ma il sito è visitabile anche autonomamente. 


Da Rovereto basta seguire le indicazioni per la campana dei caduti e poi per le piste dei dinosauri. 
Ci si arriva in circa 15 minuti di macchina. 

Alla fine della strada "degli artiglieri" c'è un grande parcheggio.
Il sentiero inizia qualche tornante prima del parcheggio, riscendendo qualche curva lo si trova sulla sinistra.
Il percorso è molto soleggiato (portare cappellini e acqua se si percorre nei mesi caldi) ed è percorribile in un paio d'ore.
Non è adatto a passeggini. 
Tabelle informative segnalano i luoghi di particolare interesse e danno importanti informazioni per la comprensione del sito.

Per completare la visita è comunque consigliabile una visita anche al museo Civico di Rovereto, dove sono custoditi i calchi delle impronte e dove si possono ammirare le ricostruzioni dei dinosauri.


Per informazioni sul museo potete visitare il sito




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