domenica 31 luglio 2016

LA MOSTRA TEMPORANEA DINOMITI AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI DELL'ALTO ADIGE

Oggi approfittiamo del pomeriggio piovoso per visitare la mostra DINOMITI 


che si trova al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, nel centro storico di Bolzano.

In questo piccolo e bel museo si possono conoscere la geologia e gli ambienti naturali tipici dell'Alto Adige.

Importante è il settore dedicato a minerali e rocce e una grande parte del primo piano è dedicata alla scoperta dell'affascinante storia e genesi delle Dolomiti.

Un acquario tropicale ci ricorda com'era 250 milioni di anni fa l'ambiente dove oggi sorgono i meravigliosi monti pallidi.


Il secondo piano è dedicato agli ambienti naturali dell'Alto Adige e alla flora e alla fauna che lo popolano.


Punta di diamante... un fantastico formicaio con telecamera a raggi infrarossi incorporata, per poter osservare da vicino la vita sociale di questi incredibili insetti!

Il museo è straordinariamente ricco di modelli, ricostruzioni e dettagliati pannelli informativi.
Inoltre è interamente interattivo: un museo da toccare!
Questo è molto apprezzato dai bambini che partecipano attivamente alla visita e possono sperimentare e mettere alla prova le proprie conoscenze per imparare molte cose nuove.




Il piano terra ospita dal 14 giugno la mostra temporanea DINOMITI.

Un affascinante viaggio nella storia dolomitica attraverso eccezionali e rari reperti di grande significato scientifico.



Fino a pochi anni fa il territorio dolomitico era considerato inadatto ad ospitare i grandi rettili. Oggi sappiamo invece che un'incredibile varietà di dinosauri popolarono per milioni di anni queste terre.


Nelle rocce dolomitiche sono state scoperte le più antiche orme di anfibi di tutte le Alpi e le più lunghe camminate di dinosauri di tutta Europa!


Questi ritrovamenti, insieme a numerosi resti di piante fossili, hanno contribuito a rendere le Dolomiti un'area chiave per la comprensione della storia della vita sulla Terra.


Una mostra davvero interessante accolta in un museo magnifico.
Il luogo ideale dove passare un pomeriggio uggioso con i bambini!!


SCHEDA RIASSUNTIVA

CONTATTI:
MUSEO DI SCIENZE NATURALI DELL'ALTO ADIGE
Telefono 0471-412964
Mail: info@museonatura.it

Il museo di trova in centro a Bolzano in via Bottai , 1

Il biglietto famiglia costa 10 euro. L'ingresso adulto 5 euro; 3 euro e 70 per studenti, portatori di handicap e senior, gratis per i minori di 14 anni.

E' aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00

La visita del museo dura circa un paio d'ore.

La mostra DINOMITI è vistabile fino al 18 settembre 2016














mercoledì 27 luglio 2016

IL LAGO D'ERDEMOLO

Un piccolo angolo di paradiso... ecco cos'è il lago di Erdemolo.



Un incanevole laghetto alpino a forma di cuore, incastonato nella meravigliosa catena del Lagorai Occidentale.



E' raggiungibile a piedi in un paio d'ore da Palù del Fersina, semplicemente seguendo le indicazioni.



Attraverso boschi e radure e circondati da una natura incontaminata, il cammino è accompagnato quasi per intero dallo scorrere del torrente Fersina, che nasce proprio dal piccolo lago.



Il sentiero è sempre piuttosto in salita ed abbastanza esposto al sole. 

Non è adatto a passeggini o a bambini non abituati a camminare in montagna.

Il dislivello da percorrere è di circa 500 metri.





Un'escursione bellissima, una delle più conosciute ed amate in Trentino, e sempre molto frequentata in tutti i mesi dell'anno.



Raggiunta la meta quello che si apre davanti ai nostri occhi è davvero una vista meravigliosa.



Il piccolo lago alpino si trasforma in uno specchio per le bellissime montagne che lo circondano.

Il laghetto è alimentato in gran parte dallo scioglimento delle nevi.
Generalmente anche in piena estate è in parte coperto da un neve e ghiaccio, che permettono di tenere bassissima la temperatura dell'acqua.

Purtroppo quest'anno, forse a causa dell'inverno molto caldo, di neve non abbiamo visto neanche l'ombra...un vero peccato!

Il rientro segue lo stesso percorso dell'andata.

      














NOTE:

PUNTO DI PARTENZA:Parcheggio in località Frotten, a pagamento (1 €/ora - 5€/tutto il giorno).
Qui è' permessa la sosta anche ai camper.
Per raggiungere Palù del Fersina da Pegine Valusgana ci vuole una mezz'oretta: si seguono le indicazioni per la Valle dei Mocheni, e successivamente per Palù.

ADATTO A PASSEGGINI: NO

DIFFICOLTA' DEL PERCORSO: media

DISLIVELLO: 500 metri circa

PUNTO DI RISTORO: piccolo bar al parcheggio. 
Attenzione: il rifugio al lago è chiuso!!

Chi vuole può aggiungere alla passeggiata in montagna anche una visita alla miniera Grua va Hardombl, che si trova proprio sulla strada.









venerdì 22 luglio 2016

LE CANOPE DEL MONTE CALISIO


UN BELLISSIMO POMERGGIO ACCOMPAGNATI DALL'ECOMUSEO DELL'ARGENTARIO ALLA SCOPERTA DELLE ANTICHE MINIERE D'ARGENTO SUL MONTE CALISIO

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Leggi il nostro articolo su

TRENTINO DA VIVERE













FORSE PUO' INTERESSARTI ANCHE L'ESCURSIONE AL PIAN DEL GACC ACCOMPAGNATI DALL'ECOMUSEO DELL'ARGENTARIO A PERCORRERE IL SENTIERO DEGLI GNOMI

ALLORA LEGGI QUI:



lunedì 18 luglio 2016

IL TREKKING DEL CRISTO PENSANTE

Parte dal Passo Rolle questa bellissima escursione che oggi ci conduce sulla vetta del Castellaz, dove veglia immobile la famosa statua del Cristo Pensante.





Ci accompagna per tutto il percorso la superba vista sulle Pale di San Martino e sul meraviglioso Cimon della Pala.




Il sentiero con partenza Passo Rolle arriva dopo 15 minuti di comoda strada sterrata al primo punto di ristoro: Capanna Cervino.


Proseguendo dopo una ventina di minuti si raggiunge la famosa Baita Segantini, luogo privilegiato per osservare lo scenario da favola che ci circonda.










Per chi non avesse voglia di camminare troppo, da Passo Rolle fino a qui è possibile prendere un bus navetta che passa molto di frequente.

Poco dopo Baita Segantini sulla sinistra parte il vero e proprio trekking del Cristo Pensante, è sufficiente seguire le indicazioni.



Da qui il panorama spazia sulle Pale di San Martino, sulla Val Venegia e sulla Marmolada.




Il primo tratto è un sentiero stretto in lieve discesa che attraverso ampi pascoli e ci porta in breve tempo alla base del Castellaz.




















Da qui la strada è tutta in salita per una mezz’oretta, ma non perdetevi d’animo!

Quello che troverete sulla cima vi ripagherà di tutta la vostra fatica.





Ancora una volta un panorama spettacolare, un’ imponente croce di ferro, ma soprattutto una statua magnifica ed impressionante.


Il Cristo Pensante, scolpito dallo scultore Paolo Lauton, che lo ha tirato fuori da un unico blocco di bianca predazzite (marmo di Predazzo) per posarlo nel 2009 nella sua Cattedrale naturale: la cima del Castellaz.


Un Cristo sofferente e preoccupato quello che vediamo, con alla testa una corona di spine confezionata con un pezzo di filo spinato della Grande Guerra.

Un filo spinato a ricordarci che in questo luogo si è combattuto duramente e che si deve fare di tutto perché questo non accada ancora.

Alla sua base una frase di Maria Teresa di Calcutta: “Trova il tempo per pensare, pregare e sorridere”


Un trekking per il corpo, la mente e l’anima, che al ritorno ci fa riflettere e ci fa vedere le cose in un’ottica diversa.

Una grande pace è quello che si respira quassù, nonostante la folla di gente. Ed oggi il cielo ci sembra un po’ più vicino.


“Se sei convinto e ci credi, se non ti arrendi e perseveri, se quando ti fanno cadere sai rialzarti, allora anche i sogni si avverano”
Pino Dallasega, ideatore del trekking del Cristo Pensante




Grazie a Giulio, Beatrice, Gabriele, Martina ed Alessandro

SCHEDA RIASSUNTIVA

PARTENZA: Passo Rolle
DISLIVELLO: 400 metri
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 6 chilometri
ADATTO A PASSEGGINI: no - consigliato per bambini già allenati a camminare in montagna
PUNTI DI RISTORO: Capanna Cervino, Baita Segantini
SOSTA CAMPER: sosta anche notturna nei parcheggi al Passo Rolle, gratuito e senza servizi